Riviera di Rimini

Riviera di Rimini, l'Open 55 progettato dallo Studio Vallicelli, costruito dal cantiere Soleri e varato nella cittadina romagnola da cui prende il nome, con il suo scafo di 6000 kg un albero di oltre 23 metri e 1.100 litri di capacità per parte nei ballast, è nato in realtà con ambizioni ben più solide e con un'organizzazione degna dei migliori team velici mondiali. I primi risultati non si sono fatti attendere: due regate, la Rimini-Corfù-Rimini e la Giraglia, due primi posti assoluti e due record di percorrenza.

Le vele

Quattordici sono le vele utilizzate a bordo dell'Open 55 Riviera di Rimini. La randa full batten ha una superfice di 113 mq, è realizzata in kevlar tri-radiale con due mani di terzaroli, ed è caratterizzata da un forte allunamento in balumina. Il Drifter in testa d'albero è sicuramente la vela più innovativa della barca. Può essere murato sul bompresso, è rollabile con l'ausilio di due piccoli avvolgitori e viene utilizzato sia di bolina fino a 6 nodi di vento reale sia ad angoli più larghi con un range di utilizzo quindi molto ampio. I genoa sono il leggero e il medio, fiocco 3, 4 e 5. Quattro i gennaker in testa d'albero e uno frazionato. Il più grande misura 380 mq, il più piccolo, lo Storm 230 mq. Sono armati con il bompresso o con il tangone e quindi "quadrati" in relazione all'angolo del vento. A bordo non ci sono spinnaker. Tormentina e randa di cappa completano l'inventario. Le vele sono state disegnate da Giovanni Cassinari e realizzate nel loft Quantum Italia di Affi in provincia di Verona.

Scheda tecnica